Tommy Camerno
Tommy Camerno, nato nel 1992, è un artista britannico con sede a Londra. Ha conseguito un master in pittura presso il Royal College of Art nel 2022 ed è stato successivamente finalista dell’Ingram Prize. Tra le sue prossime mostre figurano il Waverton Art Prize e la Nunnery Gallery. Recentemente le sue opere sono state esposte presso Hypha HQ, Londra 2024, Filet, Londra 2024, Soka Art, Pechino 2023, Nicola Pedana Gallery, Caserta 2023, Sid Motion, Londra 2022, Kupfer, Londra 2022 e la sua prima mostra personale nel Regno Unito presso Flatland Projects a Bexhill 2023. Nel 2023 è stato residente al Good Eye Projects di Londra.
Select Exhibitions Solo
2024 Delirious, Filet, Londra
2023 Charming Daydream, Nicola Pedana Gallery, Caserta
2023 Stare-case, Flatland Projects, Bexhill-on-sea
2018 Astral Clubhouse, MI1glissé, Berlino
Group
2024
The Waverton Art Prize, Londra
Bow Open x Lindsey Mendick, Nunnery Gallery, Londra
Votive, Hypha HQ, Londra
2023
The Cunard Queen Anne Exhibition, Cipriani Wall Street, New York
The Word For World Is?, Soka Art, Pechino
Rawlinson & Hunter, Londra
2022
Ingram Prize, Unit 1 Gallery Workshop, Londra
The Cunard Queen Anne Exhibition, The British Academy, Londra
Who Are You Wearing, Kupfer, Londra
Within Reach, Sid Motion, Londra
Who are you wearing, Kupfer Projects, Londra
A Line Made by Walking, Upper Gullbenkian Gallery, Londra
RCA degree show, RCA, Londra
Ecarlate, Antoine Schafroth, Londra
The Function Suite, Londra
Crafting Ourselves, LGBTQ+ Society, The Courtauld, Londra
17 Union Crescent, Margate
2021
Domestic Limbo, Antoine Schafroth, Londra
Plan View, Cell Studios, Londra
Hyperbole, Nicola Pedana Gallery, Caserta
2020
The Edge, Roman Road x The Columbia, Londra
Against the Wall, HVW8 Gallery, Berlino
2019
SOAP, online RCA Work in Progress Show, Londra
Bad Romance, +DEDE at Gusglasshalle, Berlino
Invisible Realness, PS120, Berlino
The Outside Wall, UDK, Berlino
2018
Performance, Gerrit Rietveld Academy, Amsterdam
Performance, Another Excess, MI1glissé, Berlino
Aperitivo, +DEDE, Berlino
Sun World, +DEDE, Berlino
The Shape of a Shadow, GSL Projekt, Berlino
Residencies
2023
Good Eye Projects, Londra
Nicola Pedana Residency, Caserta
2022-2023
Flatland Projects Early Career Studio Program, Bexhill-on-sea
2020
Roman Road x The Columbia, Londra
Tommy Camerno b.1992 Education
RCA Masters Painting, Londra (2019-2022)
UDK Guest Student with Josephine Pryde, Berlino (2018-2019)
Chelsea College of Art and Design, Londra (2010-2013)
Links
- http://www.tommycamerno.com/
- https://www.filetfilet.uk/tommy—antoine.html
- https://soka-art.com/en/artist/details/9784
- https://www.wherestheframe.com/post/tommy-camerno-stare-caseflatland-projects-what-you-get-is-what-you-see
- https://2022.rca.ac.uk/students/tommy-camerno
- https://kupfer.co/viewing-room/19-who-are-you-wearing/
- https://sidmotiongallery.co.uk/exhibition/within-reach-ibrahim-azabcharlie-billingham-james capper-tommy-camerno-spillercameronsophie-goodchild-rose-electra-harris-joshua-raz-tasmin- relly-and-benjamin-edwin-slinger/
- https://www.wherestheframe.com/post/in-conversation-with-tommycamerno
- https://www.artforum.com/picks/tommy-camerno-74840
Sono attratto dalle figure eccentriche, che possono essere persone o gli ornamenti che le circondano.
L’ornamento esiste per me tra astrazione e figurazione e al di fuori di queste categorie.
categorie. Nel mio lavoro l’ornamento rappresenta una sorta di elegante assurdità. Mi impegno con le strutture dell’architettura in quanto simboliche e teatrali, dispiegando narrazioni di desiderio, intimità e camuffamento. Spesso ritraggo lampadari, eroine favolose, icone e dandy impigliati in una coreografia codificata.
Il mio lavoro esplora il confine tra spazio pubblico e privato. Adotto un approccio sperimentale di fare arte, cercando nuove combinazioni di colori, processi e coreografie spaziali tra dipinti e oggetti. Nel mio lavoro utilizzo l’umorismo, l’assurdità e l’eccentricità per riflettere su contesti sociali complessi e sul rapporto tra cultura e comportamento.
Sono alla ricerca di una bellezza sgargiante che possa essere reinvestita in nuove opere d’arte. Il mio lavoro parte da immagini riconoscibili di una cultura visiva di massa. Queste vengono combinate con motivi e materiali che ne complicano la leggibilità. Attraverso questo processo le immagini si intrecciano con una storia più profonda dell’ornamento e della sua funzione metonimica. Mi interrogo su come le soggettività si formino attraverso l’accumulo di oggetti che si raccolgono intorno ai soggetti.
Attraverso installazioni di dipinti, mobili e lavori in metallo, presento la fragilità di qualcosa di bello in un momento di caduta. Osservo come i modelli della cultura corrispondano a modelli di comportamento e ne metto alla prova i limiti. I risultati hanno elementi rappresentativi e simbolici, ma funzionano principalmente come un sistema di incontri.